“Ho vissuto questa esperienza con energia, convinto che ce l’avrei fatta"

Silvio ha 42 anni, è sposato con Marina e ha due belle bambine, Greta e Ginevra. È nato a Martina Franca, in Puglia, ma ormai si sente milanese perché adottato dalla città da ben 23 anni, ed è qui che ha studiato ingegneria meccanica e lavora.

Nel 2018, quando Marina era incinta della piccola Ginevra, Silvio aveva perso da poco la sua mamma per un infarto e, in un momento della sua vita così delicato, avverte dei dolori alla pancia, uno strano senso di gonfiore. Da un’ecografia emerge che qualcosa non va, e sarà una TAC a rivelare una massa tumorale: si tratta di un seminoma, tumore al testicolo.

Arrivata la diagnosi, Silvio inizia presso l’Humanitas, seguito da Paolo Andrea Zucali, ricercatore AIRC, i suoi tre cicli di chemioterapia per eliminare una massa diventata ormai di 7 cm. I risultati sono ottimi. Rimane solo una piccola parte della massa, ma non essendo più attiva dovrà solo fare i controlli di routine.

“Ho vissuto questa esperienza con energia, convinto che ce l’avrei fatta. Non ho mai smesso di lavorare, di fare le mie cose. Certo il tuo corpo cambia e non è facile, ma ho reagito bene, soprattutto per Greta, che essendo più grande era preoccupata per il suo papà.

“Adesso ho completamente cambiato il modo di vedere la mia vita. Capisci quali sono le cose veramente importanti solo quando ci sei dentro, quando sei nel reparto e ascolti e vedi gente che sta male come te, o che purtroppo non ce la fa. Il messaggio che vorrei dare e di crederci sempre e avere fiducia nei medici e nella scienza, per questo penso che aiutare la ricerca sia fondamentale.”