AIRC sostiene tutti gli stadi della carriera dei ricercatori con diversi strumenti finalizzati alla ricerca contro il cancro, attraverso criteri di selezione meritocratici, trasparenti e indipendenti.
Sono destinate a giovani che apprendono le basi della ricerca oncologica in un laboratorio d’eccellenza in Italia. Possono essere assegnate sia a neolaureati (borse pre-doc) sia a giovani che hanno già conseguito il dottorato (borse post-doc).
Permettono a giovani ricercatori di passare un periodo di formazione internazionale in un Paese le cui strutture sono considerate all’avanguardia nella ricerca oncologica. Possono essere assegnate sia a neolaureati (borse pre-doc) sia a giovani che hanno già conseguito il dottorato (borse post-doc).
Cofinanziate da AIRC e da Fondazione Gianni Bonadonna, le borse “Gianni Bonadonna” sostengono la formazione di una nuova generazione di medici-ricercatori. Sono assegnate a giovani medici oncologi o ematologi che vogliano svolgere un progetto di ricerca in un centro di ricerca internazionale.
Sostengono giovani ricercatori che desiderano svolgere una breve esperienza di ricerca (massimo 3 mesi) presso un ente all’estero o in una regione italiana diversa da quella di provenienza. Le borse short-term coprono le spese dovute alla mobilità (per il viaggio, l’alloggio e, se necessario, per l’assicurazione sanitaria).
Obiettivo del programma iCARE-2 è favorire la mobilità dei giovani ricercatori e contribuire alla loro formazione in ambito oncologico in centri di eccellenza internazionale, offrendo loro ottime condizioni contrattuali. Oltre a svolgere un progetto scientifico sotto la costante guida di un mentore, i borsisti iCARE-2 hanno la possibilità di apprendere anche gli aspetti più manageriali e amministrativi della ricerca oncologica, attraverso la partecipazione a workshop e attività di training specifici.
Le borse, assegnate tramite bandi pubblicati nel 2018 e 2019, hanno durata triennale e sono di tre tipi:
Assegnato a ricercatori che abbiano già maturato un’esperienza di ricerca oncologica in Italia o all’estero, il My First AIRC Grant (MFAG) offre la possibilità di sperimentare la conduzione del proprio progetto in una struttura italiana di eccellenza e di diventare progressivamente autonomi e indipendenti.
Assegnati ai ricercatori eccellenti che abbiano già dimostrato una significativa esperienza scientifica in un laboratorio all’estero, i grant Start-Up permettono di gestire il lavoro di ricerca in assoluta autonomia avviando un laboratorio in Italia.
Della durata di un anno, i Bridge Grant sono aperti ai titolari di progetti MFAG o Start-Up all’ultimo anno, con lo scopo di ridurre le distanze tra i bandi per ricercatori junior e senior. Sono assegnati ai ricercatori più meritevoli, affinché possano finalizzare i propri studi e arrivare più preparati alla presentazione di progetti nell’ambito di schemi di finanziamento per ricercatori affermati (ad esempio, AIRC Investigator Grant).
Assegnati a giovani medici-ricercatori, i Next Gen Clinician Scientist Grant permettono di sviluppare e gestire un progetto di ricerca clinica indipendente, con l’obiettivo di ottimizzare la pratica clinica.
Di durata quinquennale, i grant Southern Italy Scholars sono assegnati a ricercatori indipendenti che intendano stabilire il proprio laboratorio e svolgere il proprio progetto di ricerca presso un ente in Italia meridionale e insulare, promuovendo una rete di collaborazioni con gruppi di ricerca nel resto d’Italia o all’estero.
Della durata di cinque anni, gli Investigator Grant (IG) sostengono progetti guidati da ricercatori affermati, coprendo il costo della ricerca e del personale dedicato. I ricercatori possono richiedere e ottenere un IG più volte nel corso della loro carriera e sono considerati la “spina dorsale” della ricerca oncologica italiana.
I grant che sostengono i Programmi speciali “5 per mille” durano fino a sette anni, sono rivolti ad ampi gruppi di ricerca collaborativa, con molteplici unità, e vedono all’opera il meglio della ricerca oncologica italiana. Obiettivo comune ai diversi Programmi è trasferire il più rapidamente possibile alla clinica i risultati ottenuti nella ricerca di base, con terapie più efficaci, nuovi strumenti di prevenzione e diagnosi precoce, e nuove conoscenze sulla malattia metastatica.
Nel 2017 AIRC ha pubblicato il bando Accelerator award, in partnership fra AIRC, Cancer Research UK (CRUK) e la Fundación Científica - Asociación Española Contra el Cáncer (FC AECC). L’obiettivo è accelerare la ricerca traslazionale presso i centri di ricerca dei tre Paesi.
Nel 2014 e 2015 è stato pubblicato, in due edizioni, il bando TRIDEO (TRansforming IDEas in Oncological research), sostenuto da AIRC e Fondazione Cariplo, con l'obiettivo di sostenere le ricerche e gli esperimenti necessari a mettere alla prova un’idea innovativa.