Da oltre 50 anni contro il cancro, con coraggio.
Nel 2015 AIRC ha tagliato il traguardo del mezzo secolo di attività: cinquant’anni di sostegno alla ricerca oncologica con l’obiettivo di portare, nel minor tempo possibile, i risultati dai laboratori alle persone. Quando nacque nel 1965, non si poteva parlare di cancro e l’idea di fare ricerca in questo ambito era considerata da alcuni una sfida, da molti una follia. Fortunatamente i soci fondatori, tra cui gli scienziati Umberto Veronesi e Giuseppe Della Porta, hanno avuto il coraggio di essere così sognatori da provarci davvero.
Dalla lunga presidenza di Guido Venosta, AIRC è cresciuta passando da associazione milanese a realtà presente su tutto il territorio nazionale che oggi può contare su 17 comitati regionali, 20.000 volontari e 4.500.000 di sostenitori. Nel 2019 AIRC ha cambiato forma giuridica, passando da associazione a fondazione, per rafforzare ancor di più la propria azione per rendere il cancro sempre più curabile. Nel 2021 si è poi fusa con la Fondazione italiana per la ricerca sul cancro-AIRC (FIRC). Fino a quel momento le due organizzazioni avevano agito in parallelo, condividendo le stesse finalità statutarie, ma erano dotate di strumenti diversi sia per la raccolta fondi sia per il loro impiego. Nel 2022, con l'iscrizione al Registro unico nazionale degli enti del terzo settore, AIRC ha cambiato denominazione in Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro ETS.