Ultimo aggiornamento: 12 ottobre 2020
Il 23 settembre 2020 è stato ufficialmente presentato il Codice europeo di prassi contro il cancro, con dieci diritti fondamentali dei quali i pazienti non possono e non devono essere privati.
“Questo codice riguarda voi e i vostri diritti – e con voi intendo i cittadini e i pazienti oncologici.” Sono le parole che Matti Aapro, Presidente della European Cancer Organisation, ha scelto per aprire l’incontro virtuale nel quale è stato presentato il Codice europeo di prassi contro il cancro. “Il codice rappresenta un nuovo strumento per dare voce ai cittadini e ai pazienti oncologici e garantire loro le migliori cure disponibili” ha aggiunto.
Anche Stella Kyriakides, commissario europeo per la salute e la sicurezza alimentare, ha preso parte all’incontro di presentazione del Codice: “Le buone prassi sono necessarie affinché il paziente possa davvero muoversi al meglio e in sicurezza lungo tutto il percorso che ha inizio con la diagnosi” ha affermato. E poi ha precisato: “I pazienti devono essere parte attiva del processo di cura e delle decisioni che vengono prese riguardo la loro salute”.
Nessun dubbio: il Codice europeo di prassi contro il cancro si rivolge in particolar modo ai malati di tutte le età al fine di accompagnarli e di far ottenere loro i migliori risultati possibili. Ma questi dieci diritti sono fondamentali anche per chi una diagnosi di tumore non l’ha ancora avuta.
La diagnosi precoce e accurata, per esempio, è un aspetto fondamentale per tutti i cittadini e dipende anche dalla possibilità di ciascuno di avere accesso a strutture attrezzate dotate di personale qualificato. Dall’altra parte, i professionisti del mondo della salute potrebbero partire dal Codice per migliorare i servizi ai cittadini e riorganizzare le strutture sanitarie, al fine di renderli sempre più efficienti e “a misura di paziente”.
“Il Codice arriva in un momento molto importante nel quale, a causa della pandemia di Covid-19, ci siamo resi conto che c’è ancora tanto lavoro da fare se vogliamo garantire sempre e a tutti i pazienti le cure migliori” ha spiegato Stella Kyriakides.
Ecco in dettaglio i dieci punti del Codice, già disponibili in diverse lingue della Comunità europea, compreso l’italiano.
I pazienti hanno diritto a:
La registrazione dell’incontro (in inglese) nel quale è stato presentato il Codice europeo di prassi contro il cancro è disponibile sul sito della European Cancer Organization.
Agenzia Zoe