Prevenire il cancro con uno stile di vita sano: una nuova conferma

Ultimo aggiornamento: 16 febbraio 2024

Prevenire il cancro con uno stile di vita sano: una nuova conferma

Seguire le raccomandazioni degli esperti su come condurre una vita più sana aiuta a prevenire numerosi tumori

Prediligere abitudini e comportamenti salutari è una strategia che paga nella prevenzione del cancro. Di per sé la notizia non è nuova, ma i risultati di uno studio pubblicato di recente sulla rivista BMC Medicine hanno aiutato gli autori a quantificare i benefici per la prevenzione di diversi tipi di tumore. Gli autori hanno illustrato che, in alcuni casi, si arriva anche a una riduzione del 30 per cento del rischio.

I ricercatori si sono concentrati in particolare su un gruppo di poco meno di 100.000 persone nel Regno Unito e hanno valutato quanto rispettassero le raccomandazioni di prevenzione oncologica pubblicate nel 2018 nel rapporto “Diet, Nutrition, Physical Activity and Cancer: A Global Perspective” a cura del World Cancer Research Fund (WCRF) - American Institute for Cancer Research (AICR). Per farlo hanno utilizzato uno specifico punteggio, che prevedeva una scala da 1 a 7: a chi rispettava di più le raccomandazioni per uno stile di vita sano (dieta, attività fisica eccetera) veniva attribuito un punteggio maggiore. Nel corso del periodo di osservazione, circa 7.300 persone hanno sviluppato un tumore e il punteggio medio attribuito è stato di 3,8 punti su 7.

L’analisi ha mostrato che per ogni aumento di un punto nella scala che misurava l’aderenza alle raccomandazioni vi era una riduzione del 7 per cento circa del rischio relativo di sviluppare tutti i tipi di tumore considerati. Gli autori però non si sono fermati qui e, dopo aver calcolato il rischio generale, hanno analizzato nel dettaglio quello specifico per 14 tipi diversi di cancro, confermando l’associazione tra aumento di un punto nel rispetto delle raccomandazioni e la diminuzione del rischio.

Ecco i numeri nel dettaglio:

  • tumori della mammella e del colon-retto, riduzione del 10 per cento del rischio per ogni incremento di un punto nell’aderenza alle raccomandazioni;
  • tumore dell’esofago, riduzione del 16 per cento;
  • cancro del fegato, riduzione del 22 per cento;
  • tumore dell’ovaio, diminuzione del 24 per cento;
  • cancro della cistifellea, meno 30 per cento.

Occorre precisare che la riduzione riguarda il rischio relativo, rispetto alla popolazione che non adotta le stesse abitudini. Se però il rischio assoluto di un tumore è molto basso, o viceversa molto alto, anche una notevole diminuzione del rischio avrà un impatto relativo.

Quali sono quindi le raccomandazioni da seguire? Niente di troppo complesso: mantenere un peso nella norma; restare attivi fisicamente; seguire un’alimentazione ricca di cereali integrali, legumi, frutta e verdura; limitare il consumo di cibi lavorati e ricchi di grassi, amidi e zuccheri; limitare l’assunzione di carne rossa e lavorata, bevande zuccherate e alcolici. Tra i consigli vi è anche un invito a non utilizzare integratori per la prevenzione del cancro e alcune indicazioni specifiche sia per le mamme, cui si raccomanda di allattare al seno se possibile, sia per le persone che hanno ricevuto una diagnosi di cancro, per le quali è comunque importante, se possibile, seguire le raccomandazioni di prevenzione già citate.

Referenze

  • Agenzia Zoe

    Agenzia di informazione medica e scientifica