Il tumore al seno colpisce 52.300 donne ogni anno: l’obiettivo di AIRC è curarle tutte

Ultimo aggiornamento: 7 febbraio 2019

Negli ultimi anni la ricerca ha raggiunto traguardi fondamentali per la cura del tumore al seno, portando fino all’87% la sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi. Resta però il problema delle forme più aggressive della malattia. Per questo AIRC – in occasione del Nastro Rosa - invita tutti a non fermarsi e a sostenere insieme il lavoro dei ricercatori per rendere il tumore al seno sempre più curabile.

Torna a ottobre il mese di sensibilizzazione dedicato al tumore al seno: milioni di persone in tutto il mondo scelgono di indossare un Nastro Rosa per ricordare l’importanza della prevenzione e dimostrare la loro vicinanza alle donne che stanno affrontando questa malattia, che in Italia rappresenta la neoplasia più frequente e colpisce una donna su otto nell’arco della vita.

Quest’anno a dare il via nel nostro Paese alla Breast Cancer Campaign, promossa da The Estée Lauder Companies Italia insieme ad AIRC, sarà l’illuminazione in rosa del Foro Romano nel Parco archeologico del Colosseo, martedì 2 ottobre. Grazie a una partnership fra AIRC e ANCI, Associazione Nazionale Comuni Italiani, nel mese di ottobre centinaia di Comuni illumineranno in rosa palazzi comunali e monumenti in tutta Italia, contribuendo a coinvolgere in modo ancora più capillare il territorio e a ricordare ai cittadini l’importanza del sostegno alla ricerca oncologica e della prevenzione.

Secondo i nuovi dati diffusi nel volume “I numeri del cancro in Italia 2018”, quello del seno è diventato il tumore più frequente in Italia: nel 2018 sono stimati 52.300 nuovi casi nella popolazione femminile. Ricevere oggi una diagnosi di tumore al seno fa però meno paura rispetto a vent’anni fa, perché la sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi è aumentata dall’81 all’87% e la mortalità diminuisce costantemente*. Ma non possiamo fermarci qui, per questo AIRC ha scelto come simbolo della sua campagna un nastro rosa diverso dagli altri, incompleto, a rappresentare il suo impegno per una sfida più grande: puntare al 100% di sopravvivenza al tumore al seno.

Dietro l’aumento nella sopravvivenza avvenuto negli ultimi anni c’è la concretezza dei risultati raggiunti dai ricercatori, che hanno consentito un continuo miglioramento dei trattamenti sia in termini di efficacia che di tollerabilità, offrendo alle donne una sempre migliore qualità di vita. Grazie allo sviluppo di tecniche che permettono il sequenziamento dei geni, all’inizio degli anni 2000 i ricercatori hanno infatti scoperto che il tumore al seno non è un’unica malattia, ma almeno quattro tipi diversi, perché diverse sono le alterazioni molecolari che lo caratterizzano. Questo ha consentito di mettere a punto trattamenti mirati, che permettono ai medici di curare le pazienti in modo sempre più personalizzato e con minori effetti collaterali.

AIRC ha contribuito a questi progressi facendo della lotta contro il tumore al seno una delle battaglie più importanti, basti pensare che solo negli ultimi 5 anni ha destinato oltre 50 milioni di euro alla ricerca in questo ambito. Ma c’è ancora molto da fare, i ricercatori sono al lavoro per trovare risposte anche per le donne che affrontano le forme più aggressive di tumore del seno, che non rispondono alle cure oggi disponibili: ad esempio il cosiddetto triplo negativo, che colpisce soprattutto in giovane età, chiamato così perché non presenta nessuno dei tre recettori (degli estrogeni, del progesterone e HER2) per cui sono disponibili terapie mirate; o il carcinoma mammario metastatico, un tumore che dalla sede primaria si diffonde in altri organi e oggi interessa circa 36.000 donne*.

Grazie ai progressi della ricerca, il tumore al seno è sempre più curabile, ma il nostro obiettivo è migliorare ulteriormente la sopravvivenza. Per questo è necessario continuare a investire in ricerca con costanza e senza interruzioni”, ricorda Federico Caligaris Cappio, Direttore Scientifico dell’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro. “I ricercatori sono al lavoro per conoscere sempre più a fondo i meccanismi molecolari che portano allo sviluppo del tumore, per sviluppare nuovi strumenti di screening per la diagnosi precoce, per valutare l'efficacia di nuovi farmaci contro i diversi sottotipi della malattia, per offrire terapie mirate con farmaci innovativi capaci di contrastare la crescita di cellule neoplastiche e la diffusione delle metastasi”.

*Fonte dei dati: “I numeri del cancro in Italia 2018”, di AIOM, AIRTUM, Fondazione AIOM, PASSI

Come informarsi e sostenere la ricerca

Mentre i ricercatori sono al lavoro per rendere il tumore al seno sempre più curabile, le donne possono fare prevenzione riducendo i rischi di insorgenza della malattia attraverso comportamenti sani - ad esempio evitando il fumo e la sedentarietà e seguendo un’alimentazione corretta - e sottoponendosi agli esami di screening raccomandati, perché una diagnosi precoce rappresenta un fattore fondamentale per aumentare le possibilità di guarigione.

Nel mese di ottobre AIRC diffonderà questi e altri consigli di prevenzione sul sito nastrorosa.it, sui social media con l’hashtag #NastroRosaAIRC, attraverso la rivista Fondamentale e grazie alla collaborazione dei suoi partner.

Tutti possono dare il proprio contributo:

  • online su nastrorosa.it
  • con tutte le carte di credito chiamando il numero verde 800 350 350
  • chiamando il 45521* da telefono fisso per donare 5 o 10 euro
  • mandando uno o più SMS al 45521* da cellulare personale per donare 2 euro
  • indossando una spilletta di AIRC con il simbolo del Nastro Rosa, disponibile a fronte di una donazione minima di 2 euro nelle farmacie Federfarma e Alphega aderenti all’iniziativa, nei supermercati Oasi e Tigre aderenti e sul sito nastrorosa.it

 

* Dal 15 settembre al 31 dicembre chiama il 45521 da telefono fisso TIM, Wind tre, Fastweb, Vodafone, Tiscali, TWT, Convergenze e PosteMobile per donare 5 o 10 euro oppure dona 2 euro con un SMS al 45521 dal tuo cellulare personale Wind Tre, TIM, Vodafone, PosteMobile, Coop Voce, Tiscali.

Le iniziative dei partner

The Estée Lauder Companies Italia

Main partner della Campagna Nastro Rosa è The Estée Lauder Companies, promotore a livello internazionale della Breast Cancer Campaign (BCC), ideata insieme all’iconico Nastro Rosa da Evelyn H. Lauder 26 anni fa. Per tutto il mese di ottobre, acquistando una selezione di prodotti del Gruppo Estée Lauder in oltre 3.500 profumerie sarà possibile sostenere concretamente la ricerca sul tumore al seno di AIRC. Madrina italiana della campagna è la campionessa mondiale di scherma Margherita Granbassi.

Per saperne di più: bccampaign.it

Insieme a The Estée Lauder Companies Italia, main partner di AIRC per la campagna Nastro Rosa, si mobilitano numerose aziende che hanno scelto di contribuire concretamente al progresso della ricerca sul tumore al seno.

 

Anci – Associazione Nazionale Comuni Italiani

Anci invita i Comuni italiani a illuminare di rosa i palazzi comunali o un monumento significativo la notte del primo ottobre, in apertura del mese dedicato al tumore al seno, per richiamare l’attenzione dei cittadini sull’importanza del sostegno alla ricerca oncologica e della prevenzione.

 

Acqua Vitasnella

Acqua Vitasnella aderisce alla Campagna Nastro Rosa sostenendo una borsa di studio che sarà destinata a un giovane ricercatore per un progetto di ricerca sul tumore al seno. Per tutto il mese di ottobre, inoltre, Vitasnella realizza un'edizione speciale della sua bottiglietta 0,50 L vestendo di rosa etichetta e fardello, con l’obiettivo di continuare a promuovere presso le proprie consumatrici i temi legati ai corretti stili di vita ancor più in ottica di prevenzione.

Per saperne di più: acquavitasnella.it

 

Lagostina

Anche Lagostina, storico produttore di pentole a pressione e strumenti di cottura, supporta la Campagna Nastro Rosa con una donazione a sostegno della ricerca. Nei corner Lagostina presenti in centinaia di negozi in Italia verranno inoltre veicolate al pubblico informazioni riguardo la prevenzione, con particolare attenzione all’alimentazione sana.

Per saperne di più: lagostina.it

 

Federfarma

Migliaia di farmacie hanno scelto di distribuire le spillette di AIRC con il Nastro Rosa, il simbolo della campagna: indossandolo è possibile contribuire concretamente alla ricerca sul tumore al seno – con una donazione minima di 2 euro – e dimostrare partecipazione e vicinanza alle donne che stanno combattendo questa battaglia, oltre a ricevere informazioni e consigli per la prevenzione. L’iniziativa è possibile grazie al supporto di Federfarma, la Federazione nazionale che rappresenta le oltre 17.000 farmacie private convenzionate con il Servizio Sanitario Nazionale presenti sul territorio.

Per saperne di più: federfarma.it

 

Alphega Farmacia

Anche Alphega Farmacia, network di farmacie indipendenti presente su tutto il territorio nazionale, ha aderito all’appello e promuoverà la campagna in centinaia di farmacie: con una donazione minima di 2 euro sarà possibile sostenere concretamente la ricerca sul tumore al seno e ricevere una spilletta AIRC con il simbolo del Nastro Rosa.

Per saperne di più: alphega-farmacia.it

 

Gruppo Gabrielli

Il Gruppo Gabrielli, azienda familiare della grande distribuzione, ribadisce il proprio impegno verso le persone sostenendo la campagna Nastro Rosa AIRC attraverso 50 tra supermercati e iper delle insegne Oasi e Tigre. Dal 15 al 21 ottobre presso le casse dei punti vendita selezionati tra Abruzzo, Marche, Molise e Umbria, saranno distribuite le spillette AIRC con il nastro rosa a fronte di una donazione di 2€.

Per saperne di più: oasiipermercati.ittigresupermercati.it 

 

AICG - Associazione Italiana Centri Giardinaggio

AICG rinnova il suo sostegno ad AIRC con il Garden Festival d’Autunno che in ottobre farà sbocciare tantissimi ciclamini di colore rosa. Per ogni piantina venduta, nel corso del mese, i Centri Giardinaggio aderenti devolveranno, infatti, un euro per i progetti di ricerca sul cancro al seno dell’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro.

Per saperne di più: aicg.it

 

ALDI

ALDI aderisce alla Campagna Nastro Rosa 2018 con l’iniziativa “La Melagrana per la Ricerca”: dall’8 ottobre al 4 novembre, presso tutti i punti vendita, per ogni chilogrammo di melagrana, ALDI donerà una quota a sostegno della ricerca sul tumore al seno. Il sito ALDI dedicato alla Responsabilità Sociale, oggiperdomani.it, ospiterà inoltre informazioni sulla campagna e gustose ricette con la melagrana.

 

Real Time media partner del Nastro Rosa AIRC

Real Time (canale 31 del digitale terrestre), il canale del gruppo Discovery Italia dedicato all’intrattenimento femminile e il primo canale nativo digitale sulle donne per share, per tutto il mese di ottobre è al fianco di AIRC “indossando” sulla propria bug di canale on air il Nastro Rosa, simbolo del sostegno alla ricerca per la cura del tumore al seno. Inoltre, i canali Real Time e Real Time +1 ospiteranno nel loro palinsesto pillole e consigli di prevenzione attraverso la voce di Benedetta Parodi, volto di rete e testimonial AIRC. La campagna, che coinvolge anche i canali web e social di Real Time con copertura editoriale dedicata sul sito realtime.it, ha il duplice obiettivo di sensibilizzare il pubblico femminile sull’importanza della prevenzione del tumore al seno e di raccogliere risorse per dare continuità al lavoro dei ricercatori, invitando a donare attraverso il numero solidale 45521 e sul sito nastrorosa.it.

Per essere aggiornati in tempo reale seguiteci su nastrorosa.it e sui social con #NastroRosaAIRC.

AIRC: Dal 1965 con coraggio, contro il cancro

Da oltre cinquant'anni l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro sostiene progetti scientifici innovativi grazie a una raccolta fondi trasparente e costante, diffonde l’informazione scientifica, promuove la cultura della prevenzione nelle case, nelle piazze e nelle scuole. Oggi conta su 4 milioni e mezzo di sostenitori, 20mila volontari e 17 comitati regionali che garantiscono a circa 5.000 ricercatori - 63% donne e 54% ‘under 40’ - le risorse necessarie per portare nel più breve tempo possibile i risultati dal laboratorio al paziente. Dalla fondazione a oggi AIRC ha distribuito oltre 1 miliardo e trecento milioni di euro per il finanziamento della ricerca oncologica (dati attualizzati e aggiornati al 1 gennaio 2018).

Per saperne di più, scrivete a comunicazione(at)airc.it.