Ultimo aggiornamento: 18 giugno 2024
Milano, 17 giugno, 2024. Da diciott’anni Fondazione Giovanna Ciani – costituita da Ermanno e Diomira Ciani per tenere vivo il ricordo della figlia scomparsa prematuramente a causa di un tumore – è al fianco di Fondazione AIRC. Insieme sostengono il lavoro di ricercatrici e ricercatori impegnati a sviluppare metodi di prevenzione e di diagnosi sempre più precoci, approcci chirurgici meno invasivi e terapie più sicure ed efficaci per tutti i tipi di cancro.
LA FILANTROPIA PER LA RICERCA ONCOLOGICA
Per ottenere risultati di laboratorio e trasformarli in cure concrete, AIRC può contare sul sostegno di una comunità diffusa di cui fanno parte oltre 4 milioni e mezzo di donatori attivi, 20 mila volontari e importanti realtà private. Fra queste vi sono Fondazioni, Istituti Bancari e altri enti che scelgono di destinare ad AIRC fondi significativi, affidandosi con fiducia a un processo di selezione serio e rigoroso. Tra i molti esempi di collaborazione continuativa c’è quella che lega AIRC a Fondazione Giovanna Ciani. Una partnership duratura che ha prodotto un contributo complessivo di 366.000 euro. I fondi sono stati destinati alla formazione e alla crescita di alcuni dei migliori giovani scienziati in ambito oncologico in Italia. Grazie all’importante sostegno, AIRC ha potuto assegnare nel corso del tempo sei borse di studio annuali e quattro borse di studio biennali, ad altrettanti talenti della ricerca sul cancro. Negli ultimi anni Fondazione Giovanna Ciani ha scelto di focalizzare il proprio impegno sui bandi Start-Up, appositamente ideati da AIRC per favorire il rientro in Italia di giovani scienziati che hanno acquisito un’importante esperienza all’estero e desiderano avviare il proprio laboratorio indipendente presso un ente di ricerca del nostro Paese.
START-UP AIRC: IL BANDO CHE FAVORISCE IL RIENTRO DEI CERVELLI
Tra i titolari di Start-Up AIRC il Dottor Isaia Barbieri, originario di Bordighera e oggi ricercatore all’Università degli Studi di Torino, commenta: “AIRC è stata determinante per la mia formazione e per lo sviluppo della mia carriera. Il laboratorio dove ho lavorato durante il dottorato di ricerca era sostenuto da AIRC. Oggi, dopo dodici anni trascorsi nel Regno Unito, ho potuto rientrare in Italia grazie al grant Start-Up per contribuire allo sviluppo della ricerca oncologica nel mio Paese. Con il mio gruppo stiamo studiando il ruolo di specifici enzimi che modificano l'RNA nella leucemia mieloide acuta e nel linfoma non-Hodgkin, con l’obiettivo di arrivare a sviluppare farmaci capaci di bloccare questi enzimi e quindi la proliferazione tumorale. Voglio ringraziare tutti i sostenitori di AIRC perché è grazie a loro se oggi il nostro laboratorio esiste e può lavorare senza interruzioni per rendere il cancro sempre più curabile”.
FONDAZIONE AIRC MOTORE DELLA RICERCA ONCOLOGICA INDIPENDENTE
Fondazione AIRC si conferma anche nel 2024 la spina dorsale della ricerca oncologica italiana con un investimento complessivo di oltre 143 milioni di euro per 695 progetti di ricerca, 93 borse di studio, 15 programmi speciali. Un impegno che si rafforza con il sostegno a IFOM, Istituto di Oncologia Molecolare di Fondazione AIRC e centro di eccellenza internazionale. 6 mila medici e scienziati sostenuti da AIRC lavorano in 102 istituzioni prevalentemente pubbliche: laboratori di università, ospedali e altri centri di ricerca. Con i fondi assegnati potranno contribuire all’avanzamento delle conoscenze sui meccanismi biologici del cancro e allo studio di nuovi metodi di prevenzione, diagnosi e cura per tutti i tipi di tumori ancora difficili da curare.
IL RIGORE DELLA VALUTAZIONE DI PROGETTI E BORSE DI STUDIO
I fondi AIRC sono distribuiti in base ai principi e ai risultati del processo di peer review. Questo metodo, utilizzato dalle agenzie internazionali di finanziamento della ricerca, garantisce valutazioni eque, esperte, indipendenti e per merito dei progetti e delle candidature per borse di studio, nel rispetto delle regole sul conflitto di interessi. Per approfondimenti https://www.airc.it/fondazione/cosa-facciamo/come-sosteniamo-la-ricerca