Nata a Torino nel 1977, si è laureata in biotecnologie mediche all’Università degli studi di Torino e nello stesso ateneo ha conseguito un dottorato di ricerca in scienze e tecnologie cellulari. Ha poi svolto un post-dottorato, e oggi è ricercatrice all’Istituto di Candiolo – Fondazione del Piemonte per l’oncologia IRCCS e insegna all’Università degli studi di Torino.

Progetti seguiti

Drug-tolerant persister cells: a new Achille’s heel in fighting gastric cancer chemoresistance

Nome dell'istituzioneIstituto di Candiolo - Fondazione del Piemonte per l'Oncologia (FPO) - I.R.C.C.S.
RegionePiemonte
Budget anno in corso113.000 €
Tipo di progettoIG
Annualità2023 - 2028
Descrizione

Obiettivo del progetto di ricerca è superare la resistenza ai trattamenti nel tumore dello stomaco e prevenire le recidive. In particolare, nel corso del progetto si cercherà di comprendere i punti deboli delle cosiddette cellule tumorali persistenti, quelle che riescono a sfuggire all’effetto dei farmaci entrando in uno stato di dormienza. Sono proprio queste cellule che, risvegliandosi, possono dare origine a ricadute. Riuscire a mettere a punto strategie in grado di colpire tali cellule, eliminandole o ripristinandone la sensibilità alle terapie, potrebbe aumentare le probabilità di guarigione dei pazienti o quantomeno ritardare l’insorgenza di recidive.