Descrizione | Il progetto ha l’obiettivo di individuare nuove strategie diagnostiche in grado di selezionare con maggiore accuratezza i pazienti con tumori dell’esofago che possano trarre benefici dalla terapia adiuvante, il trattamento utilizzato per ridurre la massa tumorale prima dell’intervento chirurgico. La ricerca si concentrerà in particolare sulla cosiddetta PET/MRI ibrida, una tecnica che prevede l’uso combinato della tomografia a emissione di positroni e della risonanza magnetica, e da cui è possibile trarre molte informazioni sulla malattia. Con i dati derivati da queste immagini, si cercheranno biomarcatori non invasivi radiodiagnostici che, associati ai dati istologici, possano predire la risposta al trattamento neoadiuvante. Con le conoscenze ottenute si potranno mettere a punto nuovi schemi terapeutici che consentano di somministrare a ciascun paziente soltanto i trattamenti che abbiano buone probabilità di successo.
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