Nato ad Asiago nel 1963, ha a studiato fisica e biofisica all’Università di Padova e di Parma. In seguito ha conseguito il master e il dottorato in biofisica alla Scuola internazionale superiore di studi avanzati (SISSA) di Trieste. Durante gli anni di formazione ha svolto parte delle sue ricerche presso il Massachusetts Institute of Technology (MIT), negli Stati Uniti, e l’Università di Bristol in Gran Bretagna, dove ha lavorato come ricercatore a contratto del Dipartimento di fisiologia. Dal 1995 al 2001 è stato ricercatore a tempo indeterminato presso la SISSA, nel Settore di biofisica. Successivamente è diventato Principal Investigator all’Istituto veneto di medicina molecolare a Padova e professore associato all’Università di Padova. Dopo essere stato visiting professor all’Università di Sheffield, in Gran Bretagna, nel 2014 ha assunto la direzione dell’Istituto di biologia cellulare e neurobiologia del Consiglio nazionale delle ricerche (CNR) a Monterotondo, in provincia di Roma. Dal 2017 è professore ordinario di biofisica al Dipartimento di fisica e astronomia G. Galilei dell’Università di Padova. È inoltre associato con incarico di ricerca all’Istituto di biochimica e biologia cellulare (IBBC) del CNR a Roma, delegato nazionale per l’Infrastruttura di ricerca INFRAFRONTIER e membro del Comitato direttivo dell’International Mouse Phenotyping Consortium (IMPC). Dal 2015 al 2020 è stato anche Visiting Professor presso la cinese ShanghaiTech University.

Progetti seguiti

Combined oncolytic viro and photodynamic therapy with a genetically encoded photosensitizer for glioblastoma treatment

Nome dell'istituzioneUniversità degli Studi di Padova
RegioneVeneto
Budget anno in corso119.000 €
Tipo di progettoIG
Annualità2022 - 2027
Descrizione

Obiettivo del progetto di ricerca è usare in modo sinergico virus oncolitici (OV) e terapia fotodinamica per il trattamento del glioblastoma, un tumore cerebrale attualmente difficile da curare. La terapia fotodinamica e degli OV, in particolare dell’herpes simplex virus type 1 (oHSV-1), è un approccio antitumorale innovativo, caratterizzato dalla possibilità di colpire più selettivamente le cellule tumorali riducendo significativamente gli effetti collaterali. Lo studio, in collaborazione con Arianna Calistri del Dipartimento di medicina molecolare dell’Università di Padova e con l’IBBC del CNR, si svilupperà in diverse direzioni. Si cercherà di determinare il tempo di irradiazione ottimale dei glioblastomi trattati con OV, comparando l’effetto terapeutico degli oSHV-1 che esprimono le proteine fotosensibili KillerRed con e senza foto-attivazione e analizzando il comportamento degli HSV-1 in tessuti cerebrali sani.