Diletta Di Mitri

Nata a Terni nel 1980, si è laureata in biotecnologie mediche all’Università degli studi di Bologna e ha poi conseguito un dottorato di ricerca in neuroimmunologia all’Università degli studi di Roma Tor Vergata. Si è quindi trasferita nel Regno Unito, allo University College di Londra, e successivamente in Svizzera, all’Istituto oncologico di ricerca a Bellinzona. Dal 2017 è tornata in Italia, all’IRRCS Istituto clinico Humanitas, a Rozzano (MI), dove dirige un gruppo di ricerca. Inoltre, dal 2024 è professoressa associata presso la Humanitas University.

Progetti seguiti

Disease-specific universal vaccines as new combinatorial immunotherapy for metastatic melanoma, sarcoma and osteosarcoma

Nome dell'istituzioneFondazione Humanitas per la Ricerca
RegioneLombardia
Budget anno in corso150.000 €
Tipo di progetto5 per Mille
Annualità2019 - 2026
Descrizione

L’obiettivo principale del programma è valutare attraverso studi clinici l’efficacia di nuovi vaccini terapeutici somministrati a pazienti con melanoma e sarcoma metastatici per stimolare la risposta immunitaria. Il programma vuole inoltre comprendere a fondo i meccanismi con cui alcuni tumori resistono ai trattamenti di immunoterapia e chemioterapia. Queste informazioni potrebbero portare all’identificazione di nuove molecole da utilizzare in vaccini terapeutici sempre più specifici ed efficaci.

Dissection of regional immunity to develop novel immunotherapies against cancer

Nome dell'istituzioneUniversità Humanitas
RegioneLombardia
Budget anno in corso196.000 €
Tipo di progettoIG
Annualità2023 - 2028
Descrizione

Obiettivo del progetto di ricerca è porre le basi per lo sviluppo di nuove terapie mirate, in grado di curare in modo specifico i diversi siti in cui sono localizzati i tumori. Nel corso dello studio si cercherà di indagare la composizione e le caratteristiche del sistema immunitario in diversi organi e nei relativi tessuti colpiti da un tumore e dalle sue metastasi. In tal modo sarà possibile identificare le popolazioni immunitarie che, in ciascun sito, combattono o, viceversa, sostengono la malattia.