Nel 2018 AIRC ha deliberato 91,1 milioni di euro per sostenere 538 programmi e progetti di ricerca unitamente a 62 nuove borse di studio, garantendo continuità al lavoro di circa 5.000 ricercatori – un vero esercito, composto per il 62 per cento da donne e per il 50 per cento da under 40. Si tratta dei migliori talenti della ricerca oncologica del nostro Paese, selezionati con un rigoroso processo di valutazione, la cui attività potrà proseguire in laboratori di università, ospedali e istituzioni di ricerca, prevalentemente in strutture pubbliche, con un beneficio tangibile per la ricerca e la sanità italiana. L’attività di ricerca costituisce un elemento fondante della nostra comunità nazionale sia per lo sviluppo del modello sociale sia per l’esercizio stesso dei diritti della persona. Per citare le belle parole usate in occasione de I Giorni della Ricerca dal presidente Sergio Mattarella, “la ricerca è una porta che apre il futuro”. L’esperienza di AIRC dimostra come dal dolore possa nascere la speranza grazie alla solidarietà di tutti, all’impegno della comunità intera. La ricerca insieme alla solidarietà esprime un alto potenziale di forza culturale e morale, un patrimonio irrinunciabile. All’obiettivo di finanziare la ricerca lo statuto di AIRC unisce anche quello di essere punto di informazione e di formazione sulle tematiche scientifiche che riguardano il cancro. Per l’attività di divulgazione istituzionale sia con Fondamentale sia con il sito internet AIRC nel 2018 ha impegnato ben 2 milioni di euro. La ricerca scientifica e l’informazione scientifica sono al centro della nostra missione e protagoniste di tutte le attività messe in campo per perseguirla.
Ogni anno AIRC e FIRC presentano il Bilancio Sociale, per raccontare l’impegno e i risultati di un anno di lavoro a sostegno della ricerca oncologica italiana.